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La trasformazione digitale sta cambiando il modo in cui apriamo i conti

Gli istituti finanziari (IF) stanno integrando le tecnologie digitali nell'intero tessuto delle loro organizzazioni per trasformare l'esperienza dei clienti e migliorare l'efficienza operativa. Di conseguenza, i processi di apertura del conto e di verifica stanno subendo cambiamenti significativi.    

   

Il processo di apertura del conto     

Le nuove soluzioni digitali per l'identità e la verifica (IDV) e l’Adeguata verifica del cliente (KYC) vengono implementate per snellire i processi di apertura del conto, migliorare l'efficienza e la sicurezza e soddisfare i requisiti normativi. Questi cambiamenti rappresentano un aspetto chiave della rivoluzione digitale in corso nel settore, in quanto gli intermediari finanziari si sforzano di mantenere la conformità, gestire i rischi e fornire ai clienti un'esperienza senza soluzione di continuità su vari canali e piattaforme.    

   

L'apertura del conto si riferisce al processo intrapreso da un cliente per creare un nuovo conto presso un istituto finanziario passando attraverso il processo di onboarding del cliente, indipendentemente dal tipo di rapporto che si vuole aprire 

   

Sebbene le fasi del processo di apertura del rapporto possono variare da un'organizzazione all'altra, in genere comprendono la selezione del prodotto, la raccolta di dati e documenti, la valutazione del rischio, la verifica dell'identità e la gestione delle parti correlate. Al giorno d'oggi, la maggior parte delle istituzioni finanziarie adotta un approccio digital-first, consentendo ai clienti di completare facilmente il processo di apertura del conto utilizzando i canali online. 

Poiché i requisiti di conformità impongono che i dati raccolti siano accurati e aggiornati, i processi KYC si svolgono in concomitanza con le procedure di apertura del conto.     

   

Gli intermediari finanziari sono tenuti a stabilire la vera identità dei loro clienti e a verificare l'accuratezza delle informazioni fornite nell'ambito del loro quadro generale di conformità, che comprende l'antiriciclaggio (AML) e la lotta al finanziamento del terrorismo (CFT).  Ciò è necessario per valutare i rischi associati ai conti e garantire il rispetto di tutti i requisiti normativi.    

   

4 Fasi fondamentali del processo di apertura del conto    

Le istituzioni finanziarie sono responsabili della propria conformità KYC e devono definire procedure per garantire la legittimità dei propri clienti, valutando e monitorando i rischi associati. Per raggiungere questo obiettivo, il processo di apertura del conto comporta in genere diverse fasi chiave che sono fondamentali per garantire che gli IF rispettino le normative KYC e antiriciclaggio. Queste fasi comprendono:    

   

Verifica dell'identità - La verifica dell'identità comporta solitamente la fornitura di informazioni personali, quali nome, indirizzo e documenti di identificazione, nonché l'accettazione dei termini e delle condizioni del conto. Ciò è necessario per autenticare l'identità della persona che apre il conto e prevenire le frodi di identità.  Con la tendenza generale alla digitalizzazione, le aziende si stanno adattando per implementare nuovi metodi di onboarding e verifica dei clienti.  

Le soluzioni IDV possono eliminare le richieste fatte con Identita’ false o sintetiche e scoraggiare i criminali, poiché questa tecnologia è in grado di analizzare i documenti d'identità caricati, estraendone i dati e verificandone l'autenticità attraverso controlli algoritmici rispetto a database verificati. 

Raccolta di dati e documenti - Questa fase prevede la raccolta di informazioni rilevanti sul cliente, compresi i dati personali e i dettagli finanziari, la fonte dei fondi e lo scopo del conto. Ciò consente agli intermediari finanziari di comprendere la posizione finanziaria dei loro clienti e, in tal modo, di adempiere agli obblighi di monitoraggio delle transazioni e di segnalazione di casi sospetti. La conformità richiede agli IF di garantire l'accuratezza e la completezza delle informazioni fornite, al fine di monitorare le frodi e le altre attività illecite.     

Valutazione del rischio - È importante che gli intermediari finanziari stabiliscano il livello di rischio associato ai diversi tipi di conti, siano essi individuali o aziendali, per rispettare le normative e ridurre i rischi associati. La fase di valutazione del rischio prevede la classificazione dei potenziali clienti in base al loro profilo di rischio.  Il livello dei controlli di conformità a cui viene sottoposto un richiedente dipende dal suo profilo di rischio, con controlli di due diligence rafforzati (EDD) applicati solo ai richiedenti a rischio più elevato. L'incapacità di condurre un'adeguata valutazione del rischio e di implementare strategie efficaci di gestione del rischio può comportare multe, danni alla reputazione e perdite finanziarie. 

Selezione dei prodotti - In questa fase, gli istituti finanziari raccolgono informazioni sulle attività che i clienti intendono svolgere e valutano i rischi associati a ciascun prodotto o servizio che intendono utilizzare. In questo modo, gli IF possono adattare le loro offerte per soddisfare le esigenze dei diversi segmenti di clientela, implementando al contempo misure aggiuntive per tutelarsi da potenziali rischi. Ad esempio, un cliente che intende negoziare titoli ad alto rischio può essere soggetto a misure di due diligence aggiuntive rispetto a un cliente che utilizzerà solo servizi bancari di base. Valutando i rischi potenziali legati a ciascun prodotto o servizio offerto, gli IF possono promuovere la protezione dei consumatori, la fiducia del mercato, il rispetto degli standard etici e, in ultima analisi, la stabilità complessiva dell'ecosistema finanziario.     

Seguendo queste procedure, gli IF possono tutelarsi da potenziali rischi finanziari, legali e di reputazione.    

   

Trasformazione digitale e apertura del conto     

Prima dell'onboarding digitale, per raccogliere i dati dei clienti venivano utilizzati processi manuali. Questi processi spesso comportavano un mosaico di documenti cartacei e allegati di posta elettronica, che non solo erano macchinosi e richiedevano molto tempo, ma spesso comportavano più invii durante il processo di apertura del conto. 

La ricerca di Fenergo mostra che gli istituti finanziari che utilizzano sistemi legacy obsoleti o processi manuali possono avere almeno 12 punti di contatto con un singolo cliente durante il processo di onboarding.     

L'onboarding digitale ha rivitalizzato l'apertura del conto corrente, sfruttando i canali digitali per eliminare il potenziale di errore umano e la necessità di compilare documenti manuali. Questo ha reso il processo meno laborioso, meno costoso e più efficiente, migliorando in definitiva l'esperienza complessiva del cliente.     

   

Come effetto a catena, i clienti preferiscono sempre più aprire i conti attraverso i canali digitali. Non solo offrono un'esperienza più fluida, ma i canali digitali consentono anche ai clienti di completare il processo a loro piacimento senza doversi recare fisicamente in una filiale bancaria.     

   

Ciò si traduce in tempi più brevi per l'apertura del conto, nell'eliminazione di dati duplicati e in una maggiore efficienza dei sistemi. In risposta alle richieste dei clienti di viaggi digitali, le istituzioni finanziarie stanno prontamente abbracciando la digitalizzazione per migliorare il processo di apertura del conto.     

   

Non sorprende quindi che il ruolo dell'Intelligenza Artificiale (IA) negli istituti finanziari stia generando un gran fermento, mentre la richiesta pressante di automatizzare i processi di conformità sta progressivamente guadagnando terreno.   

Secondo un documento del Fondo Monetario Internazionale pubblicato nel 2021, l'IA e l'apprendimento automatico (ML) hanno un ruolo significativo nella raccolta e nell'analisi dei dati. Ad esempio, il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) è uno strumento di analisi dei dati che utilizza l'IA e il ML per automatizzare l'estrazione dei dati dai documenti d'identità nella fase iniziale di IDV dell'apertura del conto.     

   

Inoltre, se combinati con il riconoscimento facciale e vocale e con le capacità di elaborazione del linguaggio naturale (NLP), l'AI e il ML hanno il potenziale per incidere in modo significativo sull'onboarding digitale dei clienti. Con lo sviluppo di modelli linguistici e strumenti NLP sempre più avanzati, l'integrazione dell'IA è destinata ad accelerare all'interno degli IF.     

   

Adottando AI/ML/NLP e istituzionalizzando nuove tecnologie come l'OCR, gli istituti finanziari possono ridurre il rischio di errori e accelerare il processo di onboarding. Nel 2023, Regula ha condotto un'indagine sull'impatto commerciale degli investimenti in IDV. Lo studio ha rilevato che le aziende in genere prevedono un significativo ritorno sull'investimento dopo l'implementazione di una soluzione IDV, e il 61% degli istituti bancari riconosce che un'implementazione IDV di successo è incentrata sul miglioramento dell'esperienza dei clienti grazie alla semplificazione del processo di onboarding.    

   

L'importanza di mantenere un solido quadro di conformità è una priorità di lunga data nel settore finanziario. Il documento del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria sulla Customer Due Diligence per le banche ha riconosciuto, già nel 2001, l'importanza di un'adeguata gestione della clientela.  

Le fasi del processo di apertura del conto sono volte a prevenire, rilevare e affrontare eventuali deviazioni, illegalità o non conformità nella fase iniziale del rapporto bancario. In questo modo si gettano le basi per una funzione di compliance forte e indipendente, in grado di mitigare i rischi legati a comportamenti scorretti, riciclaggio di denaro e altre forme di non conformità.     

   

Nel panorama odierno, sempre più globale, le aziende riconoscono l'importanza di abbracciare la tecnologia come mezzo per rimanere competitivi e rilevanti. Gli istituti di credito, in particolare, stanno ricablando i loro processi attraverso la tecnologia per migliorare l'esperienza dei clienti e alimentare l'innovazione in nuovi prodotti e servizi. Grazie all'onboarding digitale, all'eliminazione delle pratiche manuali e all'integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale, gli istituti di credito stanno aprendo nuove opportunità di crescita e innovazione.     

   

L'impatto sismico della trasformazione digitale è innegabile e la sua continua metamorfosi promette di continuare a rivoluzionare i modi tradizionali di fare banca, inaugurando una nuova era di soluzioni digital-first progettate per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti.    

   


   

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